Con il progetto CLIMAX. Ricostruire un patrimonio partecipato, noi di LOTs proponiamo una rinnovata pratica turistica per la Sicilia, con l’obiettivo di promuovere il riscatto sociale, economico e ambientale delle aree più marginali.

Cos’è CLIMAX?

Il progetto “CLIMAX. Ricostruire un patrimonio partecipato”, è un progetto finanziato nell’ambito del Bando «Fermenti» dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale. Attraverso CLIMAX, LOTs attiva la sua riflessione critica e l’attività sul campo, mettendo in questione le pratiche turistiche contemporanee in Sicilia. Lo scopo è provare a stimolare una maggiore consapevolezza storico-culturale e ambientale in quei territori considerati oggi le aree più marginali dell’isola, caratterizzate da bassi tassi di occupazione e una crescente percentuale di emigrazione giovanile. Il progetto ambisce a mettere in sinergia sia gli attori che le pratiche già attive e quelle ancora in nuce, al fine di valorizzare il territorio di appartenenza.

CLIMAX si compone di più attività. Il progetto prende avvio con un modulo di formazione per diventare “eco-accompagnatore”. I partecipanti del corso si sono incontrati con i tutor di progetto per pensare collettivamente a possibili itinerari turistici non convenzionali. Questi verranno effettivamente realizzati, aprendoli ad un pubblico di visitatori. È prevista la realizzazione di una piattaforma “geoblog”, che permetterà una conoscenza più approfondita dei territori, e funzionerà da aggregatore di esperienze affini già attive, impegnate a valorizzare i contesti meno conosciuti dell’isola.

Open Call

Climax è iniziato con il lancio di un’open call per la selezione dei partecipanti al corso di formazione come “eco-accompagnatore”, figura professionale emergente che sta all’intersezione tra l’esploratore, l’esperto di marketing territoriale e lo storyteller. Alla chiamata hanno risposto 58 partecipanti, di età compresa tra i 18 e i 36 anni. Con sorpresa, la candidatura è venuta non solo da chi viveva in Sicilia, in particolare a Palermo e provincia, ma anche da ragazze e ragazzi che si trovavano fuori regione o all’estero per motivi di studio o lavorativi, e desiderosi di tornare nell’isola; e da residenti in altre regioni, motivati a trasferirsi in Sicilia.

Il corso online

Il corso didattico online è stato definito sulla base della multidisciplinarietà e ha coinvolto importanti docenti e formatori, spaziando da tematiche che affrontano la storia dell’architettura e del paesaggio, il turismo, la sociologia, il terzo settore, l’attivismo politico, i conflitti ambientali, il design per la comunicazione del territorio. Alle lezioni frontali, è sempre seguito uno spazio di dibattito tra docenti e partecipanti. Il corso si è svolto da febbraio ad aprile 2023.

Il laboratorio e le esplorazioni

Il laboratorio è consistito in più giornate di co-progettazione, strutturate e guidate dai tutor di LOTs presso il Fab Lab LiscaBianca a Palermo per tutto il mese di maggio 2023. In questo percorso sono stati ideati e sviluppati insieme ai partecipanti del corso dei tour turistici inediti rispetto all’offerta tradizionale e omologata corrente. A integrazione del laboratorio, con scopo formativo, abbiamo realizzato 5 uscite sul campo con speciali accompagnatori, sia a Palermo che nei territori limitrofi, incluse le Madonie. 

Incubazione e accompagnamento

Gli “itinerari pilota” progettati dai partecipanti al progetto, sono stati verificati e testati sul campo, e arricchiti con contenuti che saranno veicolati tramite la piattaforma, attraverso percorsi specifici e personalizzati one-to-one, con l'obiettivo di rendere fruibili i tour nel 2024. Tra gli obiettivi di sostenibilità di progetto che si pone LOTs, il rendere autonomi i destinatari del progetto CLIMAX nella gestione degli itinerari, nonché generare un flusso continuo di contenuti per la piattaforma. Inoltre sono stati organizzati dei tirocini mirati a coinvolgere i partecipanti al corso che hanno dimostrato maggiori skills specifiche (come la ricerca, la progettazione grafica, oppure doti nella comunicazione). I tirocini sono pensati anche per progettare eventi e attività parallele all’attività dei tour, come mostre e presentazioni per la disseminazione del progetto.

I docenti

Per il nostro corso abbiamo scelto docenti con una formazione multidisciplinare e giovane, che spazia dal paesaggio, l’arte contemporanea, l’ecologia e il terzo settore.

Ilaria Brambilla

Ha spiegato come si costruisce un eco-turismo sostenibile e rigenerativo. È ricercatrice culturale, con una lunga esperienza in campo ambientale, sociale e educativo.

Gabriele Tramontana

Ragiona criticamente sul concetto di guida ambientale, grazie all’esperienza nella cooperazione, in una comunicazione di tipo inclusiva, e per vocazione verso uno stile di vita sostenibile.

Franco La Cecla

Antropologo culturale e architetto. Tra i suoi temi di ricerca, l'organizzazione dello spazio contemporaneo tra localismo e globalizzazione, rivolto in particolare ai confini tra le culture. 

@lacecla

Andrea Turco

Giornalista di temi sociali e ambientali per diverse testate giornalistiche siciliane e nazionali. Ha presentato problemi e possibili soluzioni per Gela in relazione al turismo responsabile.

@andrea.turc

Giulia Di Martino

Architetta e attivista. Si occupa di tematiche legate all’economia circolare e partecipa a attività sociali e ambientali sul territorio, come l’Arci Porcorosso, Sbaratto, A Sud Onlus Sicilia.

@arciporcorosso

Federico Prestileo

Dottorando in Studi Urbani all’Università di Milano Bicocca. Attivista di SET contro la turistificazione, analizza le dinamiche della “touristification” nel Mediterraneo.

@fezzone

Fabrizio Giacalone

Educatore ambientale presso la cooperativa Palma Nana a Palermo, un’agenzia di viaggio e tour operator volta al cambiamento, impatto ambientale e impegno sociale.

@palmanana_coop

Giulia Sala

Urban planner e esperta nel coordinamento di progetti di sviluppo urbano in contesti internazionali, attraverso il service design e il placemaking.

SEF - Sicily Environment Fund

SEF lavora per proteggere e ripristinare la biodiversità e gli ecosistemi della Sicilia, supportando progetti che contribuiscono al rinnovamento ambientale, economico e sociale delle comunità locali.

@sicilyenvironment

Geloi Wetland

Geloi Wetland è un progetto per un’oasi di migrazione per uccelli. Ci è stato illustrato un progetto di “rewilding” nel Golfo di Gela, punto importante di sosta per gli uccelli migratori e luogo di biodiversità.

@geloi_wetland

Alessandro La Grassa

Presidente del CRESM - Centro Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione, Gibellina. Lavora come agente di sviluppo territoriale sia a livello locale che euro-mediterraneo.

@cresm_

Leda Li Pira

Lavora nel nella comunicazione visiva e graphic design tra Palermo e Berlino. Ha collaborato con diverse case editrici e eventi internazionali. È stata co-fondatrice di Ciao Ciao Studio.

@leda.li

Emanuele Crovetto

Graphic designer ed esperto di comunicazione sui social media. Ha fondato il progetto instagram Lessthan30fromhome, che racconta l’immediato entroterra della città di Genova.

@lessnthan30fromhome

Giuseppe Maiorana

Si occupa di progetti curatoriali, di exhibition design, di formazione e valorizzazione delle comunità locali nel territorio della Valle del Belice.

@giuseppe_maiorana

Leonardo Ruvolo

Avvocato e attivista digitale. Tra i giovani tornati in Sicilia con l’ambizione di proporre nuovi progetti culturali, sta portando una scena underground nell'entroterra dell’isola.

@leonardoruvolo

Hanna Rasper

Ha conseguito un Master Design per l'impatto sociale. Lavora per Rewildfires, un progetto di ricerca indipendente per ostacolare gli incendi in Sicilia attraverso modelli di rewilding.

@rewildfires

Gabriele Giacalone

Guida naturalistica e botanico. Membro di Cooperativa Silene a Palermo, un gruppo di naturalisti che da anni si occupa di turismo sostenibile, educazione ambientale, escursionismo.

@cooperativa.silene

Le escursioni

Scopri gli itinerari pilota realizzati durante Climax. Una raccolta di escursioni realizzate a partire da percorsi specifici e personalizzati one-to-one, con l'obiettivo di rendere fruibili i tour nel 2024.

Escursione: Il turismo critico, la fruizione del mare e la trasformazione della città

Acquasanta, Arenella, Sant’Erasmo, Ponte Oreto, Costa Sud (PA)

Con Franco La Cecla

05/05/23

La passeggiata attraversa luoghi che potrebbero essere spazi centrali e di aggregazione soprattutto per la vita cittadina, invece risultano marginali, degradati e insalubri. La riflessione antropologica ci porta ad indagare la relazione tra il mare e la periferia - da un lato imponente nella sua espansione, dall'altro scomoda e negata - e di come questo spazio urbano si riproduca manifestandosi anche nei corpi, nella ristorazione e nelle strutture ricettive. Sant’Erasmo in particolare si presenta come un confine “naturale” che separa in maniera evidente il centro storico e la periferia che si estende tra Brancaccio e la Bandita, stimolando riflessioni sulla pianificazione e le politiche di valorizzazione territoriale.

Escursione: Fuoco. Esercizi di resistenza

Altofonte, bosco della Moarda (PA)

Con Rewilding Sicilia

09/05/23

Ci siamo ritrovati con Hanna Rasper e Enrico Guzzo del collettivo Rewild Sicily e con Antonino Daidone e Francesco Antibo, volontari del servizio civile, al piccolo caseificio di Rossella Calascibetta ad Altofonte. La struttura è stata fortemente danneggiata dagli scioccanti incendi che hanno segnato la memoria collettiva nel 2020, così come le pratiche di pascolo rigenerativo, che Rossella porta avanti da anni sul territorio. Proseguendo verso la cima del bosco della Moarda, nonostante la fitta nebbia, è stato possibile vedere le tracce dei violenti incendi passati: alberi bruciati, terreno carbonizzato e la fauna scomparsa. Il protagonista dell’escursione non è stato il fuoco, bensì il tema della “resistenza”. Durante questa uscita abbiamo infatti discusso degli strumenti virtuosi che le comunità locali possono mettere in campo per la lotta antincendio: l’agroforestazione, il pascolo rigenerativo e il “rewilding”, ovvero la rigenerazione dei processi naturali.

Escursione: Soundwalk a Bosco Ficuzza

Bosco Ficuzza, rifugio del Cappelliere (PA)

Con VacuaMoenia

02/06/2023

L’escursione è stata svolta come una pratica di soundwalk, ovvero l’esplorazione del paesaggio attraverso l’ascolto, all’interno della Riserva Naturale Orientata Bosco di Ficuzza, un’area naturale protetta della Regione Siciliana nell’entroterra palermitano, istituita nel luglio del 2000. La “soundwalk” proposta dal collettivo VacuaMoenia si rifà alla pratica sviluppata dalla compositrice ed ecologista canadese Hildegard Westerkamp. La scelta di camminare in silenzio, prestando attenzione all’ambiente acustico e alla propria presenza all’interno di esso, permette al bosco di svelarsi all’esploratore in un modo nuovo e inaspettato.

Escursione: Tra gli Agrifogli Giganti

Piano Sempria, Cozzo Luminario, Piano Pomo (PA)

Con Gabriele Tramontana

03/06/2023

L’uscita percorre il “Sentiero Natura 1 degli Agrifogli Giganti". Partendo dal pianoro di Piano Sempria (1.270 m.s.l.m.), conosciuto anche per la presenza del famoso Rifugio Crispi.Il percorso segue le pendici di Monte Ferro e sale fino ad incontrare Cozzo Luminario (1.512 m.s.l.m.) per arrivare a Piano Pomo (1.400 m.s.l.m.) dove, tra faggi, aceri e querce è possibile ammirare il cosiddetto “tempio degli Agrifogli Giganti”. Si tratta di querce secolari, al mondo anche da oltre 800 anni, esemplari unici al mondo, veri monumenti della natura. Specie arborea sempreverde, riconoscibile per le bacche rosse che maturano nei periodi invernali, l’agrifoglio gigante può raggiungere un’altezza fino ai 20/25 metri.

Escursione: Raccontare i territori. Alcuni esercizi

Sclafani Bagni, Borgo Eras B, Caltavuturo, Gratteri (PA)

Con Suq Magazine

04/06/2023

L’escursione è iniziata da Sclafani Bagni, allo stabilimento delle terme abbandonate, con un sopralluogo dell’area limitrofa e un tuffo in una pozza d’acqua calda. Dopo una breve tappa a Caltavuturo e una a Scillato, si è proseguito per i Borghi Eras, e dalla cima del promontorio abbiamo parlato di architettura fascista, borghi rurali, e del tema di “riabitare” un patrimonio problematico. L’ultima tappa è stata a Gratteri, alla “grotta grattara”. Il tema attorno a cui si è strutturata l’escursione è il racconto dei territori, e più nello specifico, come fare ricerca sul campo mettendo in gioco l’attitudine alla curiosità.

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